Riapre il Buco del Piombo: un'esperienza unica tra geologia, storia e natura.
Dopo un’attesa lunga 12 anni, la grotta del Buco del Piombo ha finalmente riaperto.
Un luogo ricco di storia ed elementi di interesse geologico, botanico e faunistico, frequentato in passato da escursionisti e climber.
La grotta, situata nella Valle Bova, fa parte di un esteso complesso carsico che si apre su una imponente parete calcarea verticale con dimensioni ciclopiche (45 metri di lunghezza e 38 di larghezza) per poi continuare all’interno della montagna con una rete di cunicoli e gallerie che si sviluppano per qualche chilometro (di cui visitabili solo i primi 300 m).
Numerosi resti ossei dell’orso delle caverne, che abitava la grotta durante l’ultima glaciazione (tra 20.000 e 18.000 anni fa), e reperti litici lasciati dall’uomo di Neanderthal, che a partire da 60.000 anni fa utilizzava il sito per reperire la selce, sono stati rinvenuti all’interno della grotta.
Nell’androne di accesso sono ancora visibili i resti delle strutture murarie di epoca romana, risalenti al V secolo d.C., che testimoniano l’utilizzo del sito come opera difensiva inserita nel sistema di fortificazioni che si estendevano da Lecco a Como nel periodo delle incursioni delle popolazioni barbariche. Impiegato per scopi strategico-militari nel corso dei secoli e come riparo della popolazione della vicina città di Erba durante le epidemie di peste, il sito è stato progressivamente abbandonato e smantellato per poi diventare meta di studiosi e visitatori, tra cui anche la Regina Margherita di Savoia.
Rimasta chiusa per molto anni, la grotta era tornata accessibile nel 1998 e fino al 2011 quando una frana ne aveva bloccato l’ingresso rendendo necessarie la chiusura del sito. I lunghi interventi di messa in sicurezza del versante della montagna e la sistemazione delle vie di accesso sono stati recentemente completati permettendo la riapertura della grotta ai visitatori.
Sabato 10 maggio ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale del Buco del Piombo alla presenza delle autorità e dei proprietari della parte interna della grotta, fondatori dell’associazione Museo Buco del Piombo che gestirà le visite alla grotta.
Oggi, 2 giugno, l'apertura ufficiale delle visite alla grotta naturale, tra le più affascinanti nelle prealpi comasche e importante elemento del patrimonio naturale e storico della regione.
Il sito sarà aperto alla domenica, con visite su prenotazione. Informazioni, orari e prenotazione visite sul sito dell’associazione Museo Buco del Piombo.
Se invece vuoi farti accompagnare alla scoperta delle bellezze della Valle Bova ed esplorare insieme l’ambiente unico della grotta del Buco del Piombo con la sua storia e le meraviglie che racchiude, rimani sintonizzato su questo canale, presto troverai delle proposte di cammino insieme!